Bonus under 30 per ridurre la platea di “Neet”

Bonus under 30 per ridurre la platea di “Neet”

Condividi su:

Bonus under 30 per ridurre la platea di “Neet”: giovani che non studiano e non lavorano.

La platea dei Neet è costituita essenzialmente da drop out scolastico e da ragazzi che hanno finito la scuola ma non riescono a inserirsi nel mondo del lavoro. L’Italia registra il più alto tasso di Neet (23,1%).

Il Governo Meloni pensa ad un nuovo incentivo i cui dettagli sono contenuti nella bozza del decreto Lavoro atteso nei prossimi giorni. Si tratta di un incentivo per un periodo di 12 mesi pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. Valido per i datori di lavoro privati che assumono under 30 Neet e che sono registrati al programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”. Il contributo è riconosciuto per le assunzioni a tempo indeterminato e per l’apprendistato professionalizzante. La bozza di norma spiega che si deve trattare di nuove assunzioni effettuate a decorrere dal 1° giugno e fino a fine anno.

L’agevolazione è corrisposta mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili.

 

Domanda

La domanda per la fruizione dell’incentivo è trasmessa, attraverso apposita procedura telematica, all’Inps, che, entro cinque giorni, sempre on line, comunica la disponibilità di risorse per l’accesso all’incentivo. In caso positivo, a favore del richiedente, scatta una riserva di somme pari all’ammontare previsto dell’incentivo. Entro sette giorni dovrà essere firmato il contratto incentivato, ed entro i successivi sette giorni, si dovrà comunicare a Inps, ancora in via telematica, l’avvenuta stipula del rapporto di lavoro. In caso di mancato rispetto di questa tempistica il richiedente decade dalla riserva di somme operata in suo favore, che vengono quindi rimesse a disposizione di ulteriori potenziali beneficiari.

Novità

Una novità di questo incentivo è che è cumulabile con l’esonero totale (triennale) per nuove assunzioni (incluse le trasformazioni di rapporti a termine) a tempo indeterminato di under36 effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, prorogato dall’ultima legge di Bilancio, ma anche con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente (ovviamente limitatamente al periodo di applicazione degli stessi). In caso di cumulo con altra agevolazione, l’incentivo è riconosciuto nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore Neet assunto.

Fondi e somme

Le somme sono riconosciute da Inps in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande (cui abbia fatto seguito l’effettiva stipula del contratto incentivato). In caso di insufficienza dei fondi, l’Istituto non prende più in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito istituzionale.

La misura è coperta, per il 2023, con 80 milioni a valore sul programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”, secondo la ripartizione regionale individuata da un provvedimento Anpal da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto Lavoro. Per il 2024 la copertura è stimata in 51,8 milioni.

Lascia un commento