Buon 8 marzo per tutte le lavoratrici.
8 Marzo – Festa della Donna.
Come ogni anno questa festività fa riflettere. Sulle sfide affrontate nel corso del tempo da tutte le donne e su alcuni dei valori fondamentali della nostra vita, che rappresentano conquiste ottenute con fatica.
Ma gli ostacoli da superare non sono però giunti a termine.
L’occupazione femminile cresce, ma non intacca il divario di genere. Pur essendo arrivati al 60,5% lo scorso ottobre, i tassi di occupazione di uomini e donne continuano a restare distanti, con un gap di genere del 18%. Il tasso di disoccupazione femminile è al 9,2% contro il 6,8% degli uomini.
Con ciò si comprende quanto la strada per il raggiungimento della parità di genere sia in realtà ancora lunga. Tanto è vero che poche donne ricoprono ruoli manageriali apicali.
Il Presidente di E.Bi.N.Conf. Italia Speranza, infatti, circa questo tema, ha dichiarato “Siamo abituati a vedere gli uomini ai posti di comando e le donne ad eseguire. Ma con E.Bi.N.Conf., abbiamo dato una chiara testimonianza del fatto che il ruolo di leadership affidato ad una donna garantisce stabilità e crescita. Noi siamo da sempre a sostegno delle donne, sia nella vita professionale che personale. Ed è questo valore che intendiamo trasmettere alle imprese con cui collaboriamo”.
Ulteriore ostacolo per la parità tra donne e uomini è lo stipendio: le donne guadagnano in media il 15 % in meno degli uomini (dati Istat).
“Le differenze di genere possono essere colmate essendo consapevoli della ricchezza della diversità, applicando lo spirito di condivisione e unità”. Queste le parole del Presidente di E.Bi.N.Conf. Italia Speranza.
La quale ci tiene a rivolgere un augurio speciale a tutte le donne lavoratrici che quotidianamente danno il meglio per rendere ogni azione, ogni gesto, ogni progetto un successo. Ed il più grande successo sarebbe quello di arrivare a vivere in un mondo in cui una donna non perde il lavoro perché sta per diventare mamma. Dove tutte le donne possono trovare lavoro, anche quando si è già mamma. Oppure dove si ha il diritto di lasciare il proprio lavoro per accudire i figli.
Grazie per il vostro impegno e Buona Festa della Donna!