Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro, Formazione professionale

Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro

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Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro, Formazione professionale: secondo evento del progetto ORIENTAlife

Il progetto  “ORIENTAlife – la scuola orienta per la vita” della Regione Campania, ha avuto inizio ad ottobre 2022 in circa 400 scuole secondarie di I e II grado.

Il secondo evento che si è tenuto alla Città della Scienza è stato “Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro, Formazione professionale: IeFP e IFTS come strumenti di inclusione e di sviluppo”.

Ha visto gli interventi

  • dell’assessore alla formazione professionale, Armida Filippelli,
  • del Direttore Generale INAPP e coordinatore anno Europeo delle competenze, Santo Darko Grillo,
  • del presidente di Anpal Servizi, Massimo Temussi,
  • il Presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca.

La Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro ha voluto, in questa edizione, consolidare un legame ancora più forte a livello regionale tra i principali stakeholder istituzionali e del mondo della formazione e del lavoro. Ulteriore scopo è stato coinvolgere il maggior numero di giovani, studenti a rischio dispersione, laureandi e laureati, per valorizzare il capitale umano del territorio.

Le parole di Vincenzo De Luca

I giovani si trattengono al Sud solo se offriamo loro prospettive di lavoro e quindi di vita. I programmi di formazione professionale – ha spiegato il governatore Vincenzo De Luca – servono a questo.

Oggi abbiamo il paradosso con una domanda di lavoro da parte delle aziende per migliaia e migliaia di posti di lavoro, ma non abbiamo le figure professionali che vengono richieste. Questi programmi di formazione organizzati dall’assessorato servono esattamente a formare le figure professionali che vengono richieste dalle imprese. I risultati sono straordinari. Abbiamo un’adesione di decine di migliaia di giovani ai diversi corsi e abbiamo un tasso finale di occupazione che arriva all’80-85%. Questa è la cosa principale per trattenere i giovani nei nostri territori. Ovviamente l’altro presupposto è che ci siano gli investimenti e il lavoro da offrire. Da questo punto di vista stiamo facendo l’impossibile”

Le parole del Presidente di Anpal Servizi

“Partiamo da un dato” –  ha spiegato nel  suo intervento Massimo Temussi –  “in alcune regioni europee c’è il 76% dei giovani tra i 15 e 24 anni che lavorano. In Italia siamo al 26%. Strumenti come Iefp e Ifts riescono a portare i ragazzi ad avere un lavoro vero. Questi interventi stanno dando risultati straordinari e quindi la strada intrapresa dalle regioni è giusta. Tutto parte dall’attenzione di regioni come questa che stanno focalizzando le azioni sui giovani. “Sul digitale” – ha concluso Temussi –  “in Europa ci sono un milione e 200 mila posizioni aperte, cinque volte in più rispetto al 2018. Il 60% delle imprese chiede esperienze digitali e l’università italiana ne produce il 6%, dieci volte meno. Questo significa che un corso ifts sulle competenze digitali offre una possibilità concreta di lavoro, noi siamo a fianco alle regioni per supportarle in questi percorsi.”