Supporto alla formazione e lavoro: 350€ al mese

Supporto alla formazione e lavoro: 350€ al mese

Condividi su:

Supporto alla formazione e lavoro: 350€ al mese

Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa), è la nuova piattaforma per l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e formazione. Questa è entrata in vigore venerdì primo settembre insieme al Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), il nuovo strumento per i soggetti occupabili che escono dal Reddito di cittadinanza. Sarà poi destinata alla platea dell’Assegno di inclusione (che scatterà il primo gennaio 2024) ma l’obiettivo, a breve, è rivolgersi a chiunque si affacci per la prima volta al mondo del lavoro e a chi punti a reinserirsi. Mettendo in rete i dati, vedrà confluire le offerte di lavoro con l’indicazione dei posti vacanti (vacancy), i corsi di formazione e le candidature.

LE RISORSE

Nell’ultima manovra sono stati stanziati 7 miliardi per il nuovo di sistema di inclusione che parte a gennaio 2024. Contro gli 8,7 miliardi stanziati a regime per il Reddito di cittadinanza. Mentre nel 2023 lo stop al Reddito ai nuclei che hanno raggiunto le sette mensilità consente un risparmio di circa 950 milioni.

Dal primo settembre (dal sito Inps o tramite i patronati) si potrà presentare la domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro, la misura rivolta agli occupabili tra i 18 e i 59 anni dei nuclei con Isee non superiore a 6mila euro, che escono dal Reddito. Potranno ricevere 350 euro mensili, per massimo 12 mesi, ma solo se seguiranno il percorso. Se lo si abbandona, si salta un’attività o si rifiuta un’offerta di lavoro si perde il beneficio.

Il passaggio successivo è la registrazione alla piattaforma: i richiedenti dovranno compilare il curriculum, sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (Pad) e contattare tre Agenzie per il lavoro; saranno quindi contattati dal centro per l’impiego per firmare il Patto di servizio personalizzato (Pds).