Reddito di cittadinanza: 1 milione i nuclei percettori a maggio
Aggiornato lo strumento di Anpal Servizi per l’analisi interattiva degli andamenti dei nuclei familiari e delle persone richiedenti e beneficiari.
Lieve crescita del numero di nuclei familiari percettori del reddito o della pensione di cittadinanza: a maggio il bacino ha toccato 1 milione e 846 unità. È un dato sostanzialmente in linea con la media (1.145.040) calcolata nell’arco dei quattro anni di vita di questa misura. Dai 570.825 nuclei percettori dell’aprile 2019 si è arrivati al massimo toccato a luglio 2021 (1.402.202).
È uno dei trend ricostruiti nel cruscotto realizzato da Anpal Servizi sulla base dei dati Inps su reddito e pensione di cittadinanza. Lo strumento presenta infografiche che permettono un’analisi degli andamenti temporali o la disaggregazione dei dati su base regionale e provinciale.
Sono presi in considerazione i nuclei richiedenti per anno e regione (Campania e Sicilia sono le regioni dove ne risiedono di più: nel 2023 rispettivamente 88.883 e 75.370; complessivamente sono 432.758 su tutto il territorio nazionale), i nuclei percettori di almeno una mensilità nel 2023 (1.293.038 in tutta Italia, di cui 284.126 in Campania e 250.577 in Sicilia), i nuclei decaduti e revocati dal diritto (il Trentino – Alto Adige è la regione con il più alto tasso di revoca, pari al 20,8%), i nuclei e le persone percettori (in provincia di Napoli sono rispettivamente 145.208 e 370.363 a maggio), l’andamento del totale degli importi erogati (nel mese considerato è stato pari 568.914.743 in tutta Italia) e la composizione dei nuclei percettori (complessivamente a maggio nel 29,7% dei nuclei è risultato esserci almeno un minore, nel 20,3% almeno un disabile).