Decreto Lavoro: incentivi assunzione NEET
Il Decreto Lavoro incentiva l’assunzione dei NEET: giovani che non studiano e non lavorano. Sono stati stanziati per questo 800milioni di euro di fondi europei.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, MarinaCalderone, presso la Camera dei deputati, ha fornito tutti i dettagli.
Interventi normativi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di incentivi all’occupazione giovanile
Il Decreto Legge 48 2023 prevede all’articolo 27 il riconoscimento per i datori di lavoro privati di un incentivo. Valido per le assunzioni effettuate dal 1°giugno al 31 dicembre 2023 di giovani inoccupati fino ai 30 anni. Questi ultimi però devono essere iscritti al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
Il riconoscimento è pari al 60% della retribuzione mensile lorda. In caso di cumulo con un altro esonero contributivo, il sostegno riconosciuto è pari al 20% della retribuzione per ogni lavoratore NEET assunto.
La norma prevede che il beneficio sia valido per assunzioni con contratto a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione. Può essere applicato anche ai contratti di apprendistato professionalizzanti o di mestiere.
La previsione del decreto permette di utilizzare e programmare per il 2023 ed il 2024 oltre 800milioni di euro di fondi europei.
Altro intervento del Ministero
Programma Nazionale giovani, donne e lavoro 2021\2027
Il Ministero per il tramite dell’ANPAL è titolare del Programma Nazionale giovani, donne e lavoro 2021\2027 cofinanziato dall’Unione Europea con investimento complessivo di circa 5miliardi di euro. Esso ha l’obiettivo di sostenere e garantire interventi di politica attiva tesi a migliorare l’occupazione e più in generale l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
2,8miliardi di euro sono destinati a garantire l’occupazione giovanile stimolando e incentivando la creazione di posti di lavoro sia di natura dipendente che autonoma.
L’obiettivo di lungo periodo è la riduzione del tasso di neet al 9%.