Contratto di prestazione occasionale

Contratto di prestazione occasionale

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Novità relative al Contratto di prestazione occasionale (CPO) e gli esoneri previsti per il 2023.

Elevato da 5.000 a 10.000 euro il limite dei compensi erogabili. Potranno beneficiarne le imprese che impiegano fino a 10 dipendenti, subordinati a tempo indeterminato, incluse le realtà che operano nell’ambito delle attività di discoteca, sale da ballo, night club e simili.

 

Estensione contratto di prestazione occasionale.

Fra le possibili beneficiarie dell’estensione del CPO anche le aziende del settore agricolo con tetto massimo di 45 giornate lavorative per ciascun lavoratore impiegato.

 

Esoneri previsti per il 2023.

Lavoratori dipendenti:
  • Quota dei contributi previdenziali a carico del lavoratore pari al 2% per retribuzioni imponibili inferiori a 2.692 euro;
  • Quota pari al 3% se la retribuzione non eccede i 1923 euro al mese.

 

Donne svantaggiate:
  • Esonero pari al 100%, fino a 8.000 euro annui, per assunzioni effettuate nel 2023. 12 mesi in caso di tempo determinato, 18 mesi in caso di tempo indeterminato.

 

Imprenditori under 40:
  • Esonero al 100% per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni per un periodo massimo di 24 mesi.

 

Assunzioni a tempo indeterminato under 36:
  • Esonero del 100% per un periodo massimo di 36 mesi e nel limite di 8.000 euro annui. L’esonero si estende a 48 mesi per i datori con sede ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

 

Assunzioni a tempo indeterminato percettori Reddito di Cittadinanza:
  • Sgravio del 100%, per un periodo massimo di 12 mesi, fino a 8.000euro annui.

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