Dcra: accordo tra Ministero della Salute e Inail

Dcra: accordo tra Ministero della Salute e Inail

Condividi su:

Dcra: accordo tra Ministero della Salute e Inail

Pubblicato l’Accordo Dcra tra il Ministero della salute e l’Inail che disciplina il flusso informativo e finanziario dei rimborsi relativi agli infortuni di lavoratori in Paesi aderenti ai Regolamenti (CE) n. 883/2004 e n. 987/2009 e s.m.i.

Con circolare n. 32 del 18 luglio 2023 si informa che, in data 29 novembre 2022, è stato sottoscritto l’Accordo con il Ministero della Salute che regola il rimborso da parte di Inail delle spese di competenza del Ministero della Salute, per il tramite di Inail, anticipate da Stati aderenti al Regolamento (CE) n. 883/2004 e al Regolamento (CE) n. 987/2009 per prestazioni sanitarie derivanti da infortunio sul lavoro e malattia professionale, in favore di lavoratori assicurati soggetti aventi diritto.

In particolare, in merito alla trattazione dei flussi relativi alla richiesta di rimborso di prestazioni, si evidenzia che rimangono invariate le modalità dello scambio di documentazione previsto fra la Sede e la Direzione centrale rapporto assicurativo, in qualità di organismo di collegamento con le istituzioni estere anche a seguito dell’Accordo in oggetto

Circolare Inail n. 32 del 18 luglio 2023

L’attuale quadro normativo italiano prevede che – nel caso di prestazioni sanitarie erogate da uno Stato UE, Stati SEE, Svizzera a favore di un lavoratore infortunato assicurato in Italia – il rimborso degli oneri delle prestazioni gravi sul Ministero della salute per le prestazioni di natura sanitaria/ospedaliera. Mentre restano a carico dell’Inail gli oneri relativi alle prestazioni in natura previste dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 nonché quelle attribuite a seguito della riforma sanitaria e delle successive disposizioni normative.