CU ancora obbligatoria per i forfettari nel 2024: abolizione dal prossimo anno.

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Non tutte le novità previste dal decreto legislativo sulla semplificazione degli adempimenti partiranno nell’immediato.

Se si va verso semplificazioni e novità sul fronte del modello 730 precompilato 2024 ed è previsto l’avvio immediato anche della dichiarazione precompilata per le partite IVA, i sostituti d’imposta dovranno attendere ancora un anno prima dello snellimento degli adempimenti a proprio carico.

Si tratta in particolare delle novità previste dall’articolo 3 dello schema di decreto legislativo, che elimina l’obbligo di rilascio e trasmissione della Certificazione Unica per i contribuenti che applicano il regime forfettario o il regime di vantaggio.

Si va ad integrare quanto previsto dall’articolo 4 del DPR n. 322/1998, con il nuovo comma 6-septies che esonera quindi in parte i sostituti d’imposta dagli obblighi in materia di CU sui redditi da lavoro autonomo.

Novità che partiranno dal periodo d’imposta 2024 e, sul fronte pratico, interesseranno la Certificazione Unica da trasmettere nel 2025.

Non cambia invece il perimetro dei soggetti obbligati all’invio telematico e al rilascio dell’attestazione per l’anno in corso.

Con la fattura elettronica viene meno l’obbligo di CU dal 2025 per minimi e forfettari

La decorrenza dell’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari determinerà l’abolizione dell’obbligo di invio della Certificazione Unica per i sostituti d’imposta che erogano compensi alle partite IVA che applicano il regime agevolato.

L’eliminazione dell’adempimento è infatti conseguenza della trasmissione telematica delle fatture prevista con decorrenza dal 1° gennaio 2024 per la generalità dei lavoratori autonomi, fermo restando il divieto confermato per le prestazioni sanitarie.

I dati relativi ai compensi saranno infatti automaticamente disponibili negli archivi dell’Agenzia delle Entrate, per effetto della trasmissione tramite il Sistema di Interscambio.

Le novità interesseranno 1,8 milioni di partite IVA che applicano il regime forfettario o di vantaggio e, conseguentemente, si snelliranno gli adempimenti a carico dei sostituti d’imposta. Semplificazione che, ribadiamo, impatterà sullo scadenzario del 2025.

Doppia scadenza per le CU 2024 di forfettari e lavoratori autonomi

Guardando alle scadenze previste per l’anno in corso, si ricorda che per quel che riguarda le CU relative ai lavoratori autonomi l’invio può essere effettuato entro il 31 ottobre, insieme al modello 770, in luogo del termine del 16 marzo previsto per gli altri contribuenti.

Resta in ogni caso l’obbligo di consegna entro il 16 marzo, termine che cadendo di sabato slitta al 18 marzo nel 2024, anche sul fronte delle CU di forfettari e in generale contenenti redditi non interessati dal modello 730 precompilato.